Monti Veronesi

Un salto nella Natura incontaminata
Fiori unici al mondo sul Baldo - Hortus Europae

Lessinia

Un vasto altopiano di boschi e pascoli dove natura e tradizioni di antiche popolazioni si fondono; terra di spettacolari fenomeni carsici e caratteristiche contrade dai tipici tetti in pietra di Prun. Per salvaguardare e promuovere questo paradiso, nel 1990 è stato istituito il parco naturale regionale della Lessinia, di ben 10.000 ettari. Su questi monti si possono praticare molti sport, dal parapendio alla mountain bike, senza dimenticare il trekking con percorsi più semplici come il Corno d’Aquilio con la Spluga della Petra, o la scalata più impegnativa di Cima Carega.

Link: www.magicoveneto.it

Monte Baldo

Risalire il Monte Baldo è come un viaggio... dal Mediterraneo alle terre artiche, si offre come paradiso agli amanti della natura. Le mutevoli vicende climatiche, verificatesi nel corso dei millenni, hanno determinato l'insediamento su questa montagna di innumerevoli specie floristiche, che qui hanno trovato rifugio, guadagnando così il nome di giardino botanico d’Europa - Hortus Europae. A Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo sorge il Santuario Madonna della Corona, il nome è attribuito dalla 'corona' di pareti rocciose che cinge il terrazzo, accessibile solo a piedi, posta a 775 m a strapiombo sulla Val d'Adige.

Link: www.tourism.verona.it
 

Parco Cascate di Molina

Il paese, a 40 minuti di macchina da Agriturismo il Porcellino, è un piccolo borgo medioevale con numerose case perfettamente restaurate, dove si possono osservare le tipiche costruzioni della Lessinia assieme ai suoi splendidi panorami. Molina deve il suo nome dalla presenza, in passato, di numerosi mulini azionati da varie sorgenti della vallata, le stesse che danno luogo alle meravigliose cascate del Parco. Dal paese con una breve passeggiata si accede al parco, dove i facili sentieri tra i boschi lungo le cascate, offrono un vero divertimento per grandi e piccini.

Link: www.parcodellecascate.it

Ponte di Veja

Il Ponte Veja è un ponte naturale estremamente suggestivo con un’arcata di 40 metri frutto dell’evoluzione naturale di una grotta. Gli scavi iniziarono nel 1932 e vennero successivamente portati avanti dal Museo Civico di Storia Naturale di Verona. Alcune grotte, alla base del ponte, erano abitate da abili artigiani del periodo preistorico,i quali con la selce costruivano punte, aghi e frecce, ora visibili nel vicino museo Paleontologico e Preistorico di Sant’Anna D’Alfaedo. Facilmente raggiungibile in auto dall’agriturismo o con una splendida passeggiata, di 1 ora circa, lungo il sentiero europeo che si incrocia pochi Km dopo Grezzana.

Link: www.magicoveneto.it
 

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